Afasia, la perdita del linguaggio
L’afasia è una condizione che provoca la perdita del linguaggio e della capacità di comunicare, influendo sulla capacità di parlare, scrivere e comprendere la lingua, sia verbale che scritta.
Le persone colpite da afasia possono quindi avere difficoltà nello svolgere attività che prima eseguivano con facilità. Ad esempio potrebbe trovare difficile seguire una conversazione, leggere libri, giornali, riviste e segnali stradali, capire la televisione o la radio.
A una persona afasica diventa impossibile scrivere una lettera e compilare un modulo alla posta, telefonare, fare calcoli, ricordare un numero o maneggiare soldi, pronunciare il proprio nome o quello dei familiari.
Inevitabilmente questo influenzerà la qualità della vita e del rapporto con le altre persone che potrebbero fraintendere la causa di queste difficoltà. Le persone afasiche hanno disturbi del linguaggio, ma non sono, tranne in casi molto gravi, affette da disturbi psichici o demenza.
A cosa è dovuta la perdita del linguaggio
L’afasia è la conseguenza di un danno cerebrale, generalmente di origine vascolare come un ictus, ma in altri casi un trauma o a una malattia degenerativa. Ad esempio, un tumore cerebrale potrebbe fare pressione sulle aree del cervello che si occupano del linguaggio, compromettendone così le funzioni.
Sintomi dall’afasia
I sintomi dell’afasia possono variare a causa della diversa posizione e della gravità del danno cerebrale.
Se il danno è nella parte frontale del cervello, il paziente potrebbe parlare in modo irregolare e non fluente, riuscendo però a farsi comprendere.
Se invece il danno è nella parte posteriore del cervello, il parlato può sembrare più fluido ma le parole sono sbagliate o inventate. In quasto caso sarà difficile comprenderlo.
L’afasia è spesso il sintomo di un disturbo grave, quindi, se si riscontra difficoltà nel capire i discorsi degli altri, parlare e ricordare le parole o non si riesca a leggere e scrivere, sarà necessario rivolgersi a un medico appena possibile.
Tipologie di afasia
Esistono diverse forme di afasia legate alla patologia che ha causato il disturbo e alla posizione e gravità del danno. Alcuni tipi di afasia possono presentarsi in forma più leggera, altri più acuta.
In questo articolo descriviamo le tipologie principali di afasia.
Afasia fluente o di Wernicke
Chi soffre di questa forma di afasia può esprimersi fluentemente con frasi lunghe e complesse ma che non hanno senso o includono parole irriconoscibili o errate.
Di solito non capiscono bene la lingua parlata e spesso non si rendono conto che gli altri non possono capirli. L’afasia fluente è il risultato di un danno alla rete linguistica nella parte centrale – sinistra del cervello.
Afasia non fluente o di Broca
In questa forma, le lesioni sono soprattutto a carico del lobo frontale del cervello. Le persone con questo disturbo sanno cosa vogliono dire, ma fanno fatica a pronunciare le parole, si esprimono con frasi molto brevi e omettono termini necessari alla comprensione, anche se un ascoltatore abituato può capirne il significato.
Le persone con afasia non fluente possono capire cosa dicono gli altri meglio di come parlano. Sono spesso consapevoli della loro difficoltà e possono spesso deprimersi e sentirsi frustrati.
Afasia globale
L’afasia globale deriva da un esteso danno alle reti linguistiche del cervello e compare spesso dopo un ictus. Le persone con afasia globale hanno gravi disabilità, sia per quanto riguarda l’espressione che la comprensione.
La diagnostica al Centro Igea S. Antimo
Al Centro Igea S. Antimo di Napoli è possibile eseguire le analisi utili alla diagnosi dell’afasia, come la TC Tomografia Computerizzata e la Risonanza Magnetica.
AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.
Bibliografia
