Analisi del sangue, alcune regole utili

Le analisi del sangue dovrebbero essere fatte almeno una volta l’anno, o anche con maggiore frequenza se consigliato dal medico. Tutti dovrebbero effettuare le analisi del sangue per accertarsi del proprio stato di salute e per monitorare alcuni parametri che possono rappresentare campanelli d’allarme importanti da non trascurare.

Dove fare le analisi del sangue

Le analisi del sangue complete devono essere sempre prescritte dal medico ma esistono varie possibilità per sottoporsi al prelievo: ci si può rivolgere alle strutture locali del Sistema Sanitario Nazionale, ai laboratori di analisi convenzionati oppure ai laboratori privati, che non richiedono tassativamente la ricetta medica.

Cosa deve esserci nelle analisi del sangue

Solitamente il medico, attraverso una visita obiettiva col paziente ed un’anamnesi appurata, decide quali sono gli esami da prescrivere, tra cui vi sono:

  • l’emocromo per valutare tutto quello che riguarda l’emoglobina, i globuli rossi e i globuli bianchi;
  • la glicemia che consente di monitorare il metabolismo dei glucidi e la concentrazione degli zuccheri nel sangue;
  • la creatininemia, l’uricemia e l’azotemia così come l’albumina per tenere sotto controllo la funzionalità renale;
  • le transaminasi e aspartato aminotransferasi (Ast, Got, Sgot), la bilirubina e la fosfatasi alcalina per monitorare la salute del fegato;
  • il colesterolo totale, il colesterolo HDL, quello LDL e i trigliceridi per monitorare il metabolismo lipidico;
  • la VES (velocità di eritrosedimentazione) e la proteina C-reattiva per rilevare eventuali condizioni infiammatorie o alterazioni dovute a patologie in atto;
  • i vari parametri relativi alla tiroide e al dosaggio degli ormoni TSH, FT4 e FT3.

Leggere gli esami del sangue

Se letti singolarmente, non sempre i valori degli esami del sangue dicono qualcosa. Possono essere invece molto utili se interpretati nel loro insieme e in relazione alle condizioni di salute, agli eventuali sintomi e all’età del paziente.

Attenzione però, perché non sempre tutti i laboratori utilizzano unità di misura, intervalli di normalità e metodiche di analisi uguali fra loro.

Perciò, occorre sempre controllare con cura tutti i dati riportarti sul referto, soprattutto nel caso in cui uno stesso esame non venga ripetuto nello stesso laboratorio di analisi. E naturalmente, è necessario chiedere sempre il consulto del proprio medico di famiglia.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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