Cause del bisogno frequente di urinare

Il bisogno frequente di urinare potrebbe avere diverse cause. La vescica immagazzina l’urina fino a quando non si sente il bisogno di andare in bagno, di solito tra le 4 e le 8 volte al giorno. In realtà fare la pipì in questi limiti è normale.

Tuttavia, se si superano le 8 volte potrebbe essere il caso di sottoporsi a delle analisi, ma questo, come stiamo per vedere, non vuol dire ci si debba preoccupare.

Di seguito alcune delle possibili cause:

  • una vescica piccola: la maggior parte delle vesciche hanno la capacità totale di circa 2 bicchieri di liquidi. Se andate in bagno spesso, ma producete meno di 2 bicchieri di urina, probabilmente non è normale. Fortunatamente si può allenare la vescica a trattenere i liquidi. Se è piena allungate un po’ i tempi, ma fermatevi non appena avvertite una sensazione di fastidio o dolore perché, come spiega il professor Francesco Montorsi, “abituarsi sin da giovani a trattenersi ad oltranza prima di urinare può provocare una iperdistensione vescicale con, a lungo termine, una perdita progressiva di funzionalità dell’organo”;
  • scarso apporto di acqua: se si beve poco, l’urina diviene più concentrata e diventa più irritante per la vescica, e quindi, più difficile da trattenere. Più si beve invece, più si è in grado di trattenerla. Quindi se volete bere poco per andare meno volte in bagno, non è detto che sia una buona idea;
  • un’infezione o i calcoli renali: questi aumentano la frequenza con cui si sente il bisogno di andare in bagno. In entrambi i casi, spiega Montorsi, “bere due litri di acqua al giorno è una vera e propria terapia”;
  • vescica iperattiva: è una condizione in cui si trovano maggiormente le donne quando invecchiano. Con l’avanzare dell’età aumentano anche i disturbi che influiscono sulla vescica, come le vertebre che possono spingere sui nervi e dare la sensazione di avere la vescica piena;
  • assunzione di alcuni farmaci: i diuretici possono aumentare la produzione di urina anche del doppio. Gli anticolinergici, invece, possono fare in modo che la vescica non riesca a svuotarsi completamente. “Se parlate con un medico dei vostri disturbi urinari ricordatevi di citare sempre tutti i farmaci che state assumendo”, dice il professor Montorsi;
  • diabete: se lo zucchero nel sangue è troppo alto, i reni cercheranno di smaltirlo tramite le urine. Mangiare cibo con zuccheri è sufficiente per farvi andare più spesso in bagno. Non si tratta di un problema legato alla vescica ma alla produzione di urina. Il professor Montorsi consiglia l’esame delle urine “perché ciò può identificare la presenza di zuccheri“.
  • freddo eccessivo: quando la temperatura esterna scende, il corpo fa di tutto per mantenersi al caldo. Parte di questo processo consiste nella costrizione dei vasi sanguigni nei piedi e nelle mani e questo porta più sangue verso il cuore, portando ad un aumento della pressione sanguigna. Allora il corpo reagisce alla pressione alta cercando di abbassarla e lo fa sbarazzandosi dei liquidi extra;
  • presenza di patologie: ernia del disco, tumore all’addome, sclerosi multipla, un cancro nella via urinaria. I disturbi legati al bisogno di urinare possono essere tanti. Solo voi conoscete la frequenza con la quale andate in bagno e solo voi potete notare se ci sono cambiamenti significativi nelle vostre abitudini.

Fonte: corriere.it

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Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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