C’era una volta la TAC

La tomografia computerizzata (T.C. o T.A.C.) è un esame diagnostico che utilizza i raggi x come quelli che si usano per fare le radiografie.

I raggi x ruotano intorno alla testa o al corpo ottenendo tante immagini anatomiche dell’interno del corpo. Queste immagini assomigliano a quelle della Risonanza Magnetica ma danno informazioni diverse poiché sono ottenute con un sistema completamente diverso.

C’era una volta la TAC

La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) una volta si chiamava così perchè l’immagine era riprodotta a strati (fette) sul solo piano assiale.

Oggi si chiama TC

La TC consente di riprodurre sezioni o strati (tomografia) corporei del paziente ed effettuare elaborazioni tridimensionali. Per la produzione delle immagini è necessario l’intervento di un elaboratore di dati (computerizzata).

Attualmente lo studio consente una visione completa dell’area interessata con stratificazione su piani differenti.
I tomografi moderni hanno una caratteristica fondamentale, quella di acquisire immagini in modo continuo a spirale: mentre il tavolo che porta il paziente si muove su un piano di scorrimento, i piani di scansione descrivono un’elica attorno al paziente, ottenendo una scansione a “spirale”. I tomografi più comuni compiono una rotazione in più o meno un secondo e consentono un’acquisizione completa di un volume corporeo in 40 secondi – un minuto: questa avviene in un’unica apnea, riducendo gli artefatti di movimento del paziente. I moderni tomografi multistrato possono impiegare anche solo pochi secondi, ottenendo decine di scansioni per ogni singola rotazione.

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Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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