La gotta, cos’è e quante forme ne esistono

La gotta è un tipo di artrite che provoca dolore, gonfiore e rigidità in un’articolazione. I suoi attacchi possono manifestarsi rapidamente e continuare a tornare nel tempo, danneggiando lentamente i tessuti nella regione dell’infiammazione. 

Questa patologia è la forma più comune di artrite infiammatoria e colpisce maggiormente gli uomini, anche se le donne sviluppano una maggiore sensibilità ad essa dopo la menopausa.

La gotta è inizialmente causata da un eccesso di acido urico nel sangue, che viene prodotto nel corpo durante la decomposizione delle purine, composti chimici che si trovano in determinati alimenti, come carne, pollame e frutti di mare.

Se viene prodotto troppo acido urico, il composto finale delle purine appunto, o non viene espulso in modo sufficiente, può accumularsi e formare cristalli aghiformi che scatenano infiammazione e dolore alle articolazioni e ai tessuti circostanti.

Sintomi

l sintomi della gotta coinvolgono soprattutto le articolazioni. Il paziente, spesso, lamenta dolori articolari intermittenti che possono essere associati a gonfiore, eritema o anche calore.

Nelle forme croniche possono comparire dei noduli di grandezza variabile. Questi sono detti tofi e sono dei veri e propri depositi di acido urico, che si formano inizialente intorno alle articolazioni delle dita di mani e piedi. Questi accumuli possono poi comparire anche in sedi non articolari, come il tallone d’Achille o anche la parte esterna dell’orecchio.

La gotta, inoltre, può facilitare anche la formazione di calcoli urinari e litiasi e arrivare a compromettere, in uno stadio avanzato, l’intera funzionalità renale.

Diagnosi

La diagnosi della gotta prevede, innanzitutto un esame del sangue per misurare i livelli di acido urico, tuttavia livelli alti non corrispondono necessariamente alla malattia. Allo stesso modo, alcune persone possono sviluppare i sintomi della gotta senza avere livelli aumentati di acido urico nel sangue.

I medici, dunque, possono cercare i cristalli di urato intorno alle articolazioni o all’interno di un tofo utilizzando l’ecografia. I raggi X non sono in grado di rilevare la gotta, ma possono essere utilizzati per escludere altre cause.

La gotta può essere difficile da diagnosticare, perché i suoi sintomi, quando compaiono, sono simili a quelli di altre condizioni. Poiché le infezioni articolari possono anche causare sintomi simili alla gotta, un medico può cercare batteri durante l’esecuzione di un test del liquido articolare, al fine di controllare una causa batterica.

Trattamento

Il trattamento della gotta prevede l’uso di diversi farmaci che hanno lo scopo di affievolire gli attacchi di gotta e prevenire quelli futuri, riducendo il rischio di complicanze come calcoli renali e sviluppo di tofi. Quelli più comunemente usati includono gli antinfiammatori non steroidei e colchicina, che riducono l’infiammazione e il dolore.

Possono essere anche usati farmaci per ridurre la produzione di acido urico o migliorare la capacità del rene di rimuoverlo dal corpo.

Una persona solitamente può aspettarsi di riprendersi entro 1 o 2 settimane senza trattamento, ma potrebbe percepire un dolore significativo durante questo periodo.

Tipi di Gotta

Esistono differenti tipi di gotta che variano in base alla sua gravità.

Iperuricemia asintomatica

È possibile per una persona avere livelli elevati di acido urico senza alcun sintomo esteriore. Si tratta, appunto, di iperuricemia asintomatica.

In questa fase, il trattamento non è necessario, sebbene i cristalli di urato possano depositarsi nei tessuti e causare lievi danni.

Gotta acuta

La gotta acuta si verifica quando i cristalli di urato causano infiammazione acuta e dolore intenso. Normalmente il dolore diminuisce entro 3-10 giorni.

A volte questo tipo di infiammazione può essere innescato da eventi stressanti, alcol e freddo.

Gotta intervallata o intercritica

La gotta intervallata o intercritica riguarda quegli intervalli tempo che vi sono tra i vari attacchi. Tra ognuno di essi, infatti, possono passare mesi o anni, periodi in cui sempre più cristalli di urato si depositano nei tessuti.

Se non trattati in tempo, gli attacchi possono durare più a lungo e verificarsi più frequentemente.

Gotta cronica

Nel caso della Gotta cronica potrebbe essersi verificato un danno permanente. Il paziente potrebbe soffrire di artrite cronica e sviluppare tofi, grossi grumi di cristalli di urato.

Tuttavia, ci voglio molti anni senza trattamento prima di raggiungere questo stadio d’infiammazione.

Pseudogotta

La pseudogotta presenta sintomi e caratteristiche molto simili a quelli della gotta. La principale differenza è che le articolazioni sono irritate dai cristalli di pirofosfato di calcio piuttosto che dai cristalli di urato.

Dunque, essendo diversa l’origine, la pseudogotta richiede anche un trattamento diverso rispetto la gotta.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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