Cisti al seno: è il caso di preoccuparsi?

Le cisti al seno sono formazioni simili a piccole sacche contenute all’interno della mammella, molto comuni, generalmente innocue e di scarso significato clinico, tuttavia è bene sapere quando è il caso di preoccuparsi.

Interessano circa un terzo delle donne di età compresa tra i 30 e 50 anni, ma possono presentarsi anche nelle adolescenti o nelle donne in menopausa che assumono la terapia ormonale sostitutiva. 

Ci sono vari tipi di cisti, ma un aspetto in comune, oltre all’andamento clinico benigno, è che tutte si presentano come noduli al seno.

Infatti, è proprio l’avvertire sotto la mano, ad esempio durante l’autopalpazione mensile, la presenza di un piccolo nodulo che spinge la donna a fare un controllo.

Perché si formano le cisti al seno

Le cause della formazione di cisti non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza che un ruolo chiave sia rivestito da un’eccessiva produzione di ormoni estrogeni. 

Un tipo particolare di cisti, detta cisti lattifera o galattocele, è quella che si sviluppa solo in corso di allattamento. La cisti lattifera è benigna e solitamente si riassorbe spontaneamente.

Quali sono i sintomi

Le cisti al seno di piccole dimensioni, o microcisti, sono asintomatiche e raramente possono essere avvertite con l’autopalpazione o durante la visita medica.

Si riescono a rilevare solo con esami specifici, quali l’ecografia mammaria o la mammografia. 

Le cisti al seno di grandi dimensioni, o macrocisti, possono raggiungere anche i 5 cm di grandezza, sono palpabili e possono, premendo sulla mammella, essere causa di dolore, tensione o di un lieve cambiamento nella forma del seno

Solitamente le cisti al seno tendono ad aumentare di dimensione, e quindi ad essere più dolenti, poco prima del ciclo mestruale, mentre si rimpiccioliscono dopo il ciclo.

La presenza di cisti non aumenta il rischio di tumore al seno

Le cisti al seno sono generalmente benigne e non si trasformeranno mai in tumori.

È sempre bene, tuttavia, monitorarle con controlli periodici come l’ecografia mammaria e la mammografia.

Il trattamento delle cisti

Le cisti semplici non richiedono nessuna cura specifica, per questo, se non procurano disturbi è sufficiente monitorarle nel tempo e valutarne l’eventuale regressione spontanea. 

Molte cisti si mantengono stabili per tutta la vita e scompaiono con la menopausa

Quando si tratta di formazioni particolarmente grandi, fonte di dolore e disagio, spesso si rivela sufficiente drenarne il contenuto attraverso un ago. 

Se le cisti tendono a persistere o aumentare di volume, il senologo potrebbe optare per una terapia farmacologica. 

Il ricorso alla chirurgia è limitato solo a rari casi, particolarmente complessi.

Fonte: airc.it

La diagnostica al Centro Igea

Il Gruppo Igea ha attivato una sezione speciale interamente dedicata alla Senologia. Nelle sedi di Sant’Antimo e Grumo Nevano effettua esami di screening senologico per la prevenzione e la diagnosi del tumore al seno.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

Bibliografia

Kowalski A, Okoye E. Breast Cyst. [Updated 2021 Sep 9]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK562196/

tumoreseno.it

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