Farmaci, esami e mal di denti in gravidanza
La gravidanza è uno stato fisiologico naturale, ma, per far crescere correttamente il bambino, il corpo di una donna deve affrontare cambiamenti importanti che, in qualche caso, possono incidere sulla sua salute generale, ma anche quella dei denti.
Per cui ci sono una serie di direttive o accorgimenti a cui la donna in dolce attesa è bene presti attenzione.
Assunzione del calcio per ossa e denti in gravidanza
Il bambino per sviluppare le ossa dello scheletro assorbe il calcio di cui ha bisogno dalla madre. Da qui la necessità di un’alimentazione corretta, sia prima sia durante tutto il periodo della gestazione, per favorire lo sviluppo adeguato del feto e per evitare che prelevi direttamente il calcio dalle ossa e dai denti della mamma.
Inoltre una corretta alimentazione non fa altro che aumentare le probabilità di un buon esito del parto, la crescita del neonato e riduce anche la possibilità dello sviluppo di patologie prenatali.
Cura dei denti durante la gravidanza
Durante la gestazione, anche nelle donne con una buona salute orale, l’aumento dei livelli ormonali provoca frequentemente gonfiore e sanguinamento alle gengive che possono facilmente degenerare in gengiviti.
Per limitare i problemi del cavo orale durante la gravidanza, è importante dunque che le donne in dolce attesa si prendano cura dei propri denti più del solito.
Radiografie in gravidanza
Durante la gravidanza sarebbe meglio eviutare l’esposizione ai raggi X, ma, se proprio non è possibile evitare la radiografia, è molto importante comunicare agli operatori di essere in gravidanza, in modo che possano tarare la macchina con la minor dose di radiazioni possibile.
In ogni caso, le radiografie eseguite nel primo trimestre di gravidanza, se lontane dall’addome, che sarà comunque protetto da una schermatura, ed eseguite una sola volta non sono pericolose per lo sviluppo del bambino.
Farmaci contro il mal di denti durante la gravidanza
Una domanda che le donne spesso si pongono è se i farmaci contro il dolore possano essere presi durante la gravidanza. I farmaci anti-infiammatori classici, come l’ibuprofene o l’aspirina sono considerati sicuri per lo sviluppo del bambino solo per brevi periodi di tempo (48-72 ore), ma dovrebbe essere evitata l’assunzione durante il primo e il terzo trimestre di gravidanza.
Tra gli antidolorifici e gli antiinfiammatori, il paracetamolo (Tachipirina) è sempre il farmaco di elezione.
Antibiotici per l’ascesso dentale
L’ascesso dentale è una delle infezioni che affligge più frequentemente il cavo orale e che viene solitamente curato con antibiotici. Ma che fare quando ci si trova in gravidanza, con tutto quello che ne potrebbe conseguire a livello di salute del feto?
Alcuni antibiotici, come quelli appartenenti alla classe delle penicilline, o eritromicina per le pazienti allergiche alle penicilline, sono sicuri, mentre non si dovrebbe mai prescrivere una tetraciclina, in qualsiasi forma. Questi farmaci, infatti, macchiano sia i denti da latte, sia i denti degli adulti.
Un’altra categoria di antibiotici che dovrebbero essere evitati durante la gravidanza sono i fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina). Questi, infatti, passano nel latte materno, per cui l’uso ne è fortemente sconsigliato.
Anestesia durante la gravidanza
Qualora si rendessero necessari degli interventi come l’estrazione, una blanda anestesia non avrà alcuna conseguenza sul bambino.
La lidocaina e la mepivacaina sono generalmente considerate sicure in gravidanza. Invece, anche se non controindicato, è stato dimostrato che l’ossido di azoto può presentare rischi in gravidanza, e dovrebbe essere usato solo se altri agenti anestetici sono inadeguati e, soprattutto, solo dopo aver consultato il medico.
I colluttori per i denti
Anche se spesso lo si ignora, i collutori in realtà sono farmaci che sono utilizzati negli adulti per uccidere i batteri.
I principi attivi presenti al loro interno (cloruro di cetilpiridinio, xilitolo, ecc.) sono generalmente sicuri, ma se il risciacquo contiene alcool, l’uso deve essere evitato da una donna in dolce attesa.
Infatti, anche se si sputa la maggior parte del risciacquo, purtroppo il 9% -14% ha una buona probabilità di essere ingerito o assorbito. Per cui, è preferibile evitare l’uso di collutori a base alcolica durante la gravidanza.
NB: in generale, prima di assumere qualunque tipo di farmaco durante la gravidanza è bene consultare il proprio ginecologo o medico curante.
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Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.
