I sonnellini fanno bene al cuore

Nuove prove confermano che i sonnellini diurni fanno bene al cuore: potrebbero essere infatti collegati a un minor rischio d’infarto o di sviluppare malattie cardiovascolari, a patto che siano limitati a uno o due volte a settimana. Del resto la privazione del sonno aumenta anche il rischio di obesità, un fattore estremamente collegato alle malattie cardiache.

Le prove ottenute si basano sui dati raccolti da circa 3.500 adulti svizzeri, tra i 35 e i 75 anni.

In questo gruppo, la frequenza del riposo occasionale (una o due volte alla settimana), è stata collegata a un minor rischio (di circa il 48%) d’infarto, ictus o insufficienza cardiaca e la sua durata non sembra influenzare i risultati, a prescindere che si tratti di cinque minuti o di un’ora.

Meno sonno, più stress

Non è ben chiaro come il riposo pomeridiano possa influenzare la salute del cuore, ma l’ipotesi migliore è che dormire un po’ durante il giorno smaltisca lo stress che deriva da un sonno insufficiente.

In effetti, un ampio studio su adulti sani che vivono in Grecia pubblicato nel 2007, ha scoperto che coloro che sonnecchiavano almeno tre volte alla settimana, avevano minori pericoli d’infarti. I maggiori benefici sono stati riscontrati negli uomini che lavorano, e da ciò i ricercatori hanno teorizzato che i pisolini avevano contribuito a ridurre lo stress.

Ciò non significa che i medici dovrebbero iniziare a scrivere prescrizioni per i sonnellini, anche perché non c’è modo di sapere quale sia il “dosaggio” migliore.

Ad ogni modo, esistono alcuni accorgimenti che possono aiutare a dormire meglio:

  • alzarsi ogni giorno alla stessa ora, anche nei fine settimana o durante le vacanze;
  • mantenere la camera da letto a una temperatura confortevole e fresca;
  • limitare l’esposizione alla luce intensa la sera, oltre alla caffeina e l’alcool;
  • spegnere i dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di coricarsi;
  • esercitarsi regolarmente e mantenere una dieta sana.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

Loading

Condividi questo articolo
ISO
PREMIO BUONA SANITA' 2014