Il tumore ai polmoni può insorgere anche nei non fumatori?

Il tumore ai polmoni può insorgere anche in pazienti non fumatori. I sintomi, in questi casi, possono essere diversi da quelli dei fumatori.

Viene considerato non fumatore chi non ha mai fumato o chi “al momento” non fuma, ma potrebbe aver fumato circa 100 sigarette a un certo punto della sua vita.

I primi segnali sono spesso sottili e non specifici, come la mancanza di respiro, che però è presente solo con attività o affaticamento.

Il principale fattore che favorisce l’adenocarcinoma polmonare è il fumo di sigaretta, infatti, per un fumatore, il rischio di sviluppare un tumore al polmone è di almeno 13 volte più alto rispetto a un non fumatore.

L’adenocarcinoma, il tumore polmonare più comune diagnosticato nei non fumatori, inizia spesso nelle aree esterne dei polmoni, nelle cellule produttrici di muco che rivestono le piccole vie aeree, chiamate bronchioli.

I tumori nei non fumatori tendono a crescere però più lentamente. Ma mentre possono essere meno propensi a diffondersi (o metastatizzare) in altre parti del corpo, possono comunque ripresentarsi, anche dopo un intervento chirurgico riuscito.

Cause

Più che una causa esistono combinazioni di fattori che contribuiscono alla malattia:

  • uno dei predittori più forti può essere una mutazione genetica nel tumore, nota anche come mutazione somatica, che guida lo sviluppo del cancro. Ciò è diverso da una mutazione germinale, presente in tutto il normale DNA. Numerosi studi hanno dimostrato che tali mutazioni, o anomalie somatiche, possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del cancro ai polmoni, specialmente nei non fumatori;
  • radon gas. L’esposizione al gas radon è considerata una delle cause del cancro del polmone. Il radon è invisibile e non ha odore, ma si presenta naturalmente all’aperto;
  • fumo passivo. Una delle cause più sottovalutate. I ricercatori stanno anche studiando il “fumo di terza mano” di nicotina e prodotti chimici che possono essere lasciati su mobili, pareti, vestiti e altre superfici;
  • agenti cancerogeni sul posto di lavoro. Riguarda soprattutto chi ha un’esposizione prolungata e ripetuta a sostanze come l’amianto, metalli pesanti e gas di scarico diesel.
  • inquinamento atmosferico. Il rischio di infiammazione dei polmoni, e di conseguenza di sviluppo del cancro, esiste, ma è sicuramente più basso rispetto alle cause descritte prima.

Sintomi

La maggior parte dei non fumatori non ha segni precoci, il che significa che spesso non viene diagnosticato fino a quando non si è diffuso. In alcuni casi sono presenti sintomi, simili a quelli dei fumatori fin dalle prime fasi:

  • Una tosse che non scompare o peggiora nel tempo
  • Presenza di sangue nell’espettorato
  • Dolore o fastidio al torace
  • Problemi respiratori
  • Respiro sibilante
  • Raucedine
  • Perdita di appetito
  • Perdita di peso senza motivo
  • Fatica
  • Problemi di deglutizione
  • Gonfiore del viso e / o del collo
  • Infezioni polmonari ricorrenti, inclusa la polmonite.

Il tumore ai polmoni presso Igea

Da Igea, nelle due sedi di Sant’Antimo e Grumo Nevano, puoi trovare gli esami strumentali, come la radiografia o la TC, adeguati per la diagnosi del tumore del polmone anche nei pazienti non fumatori.

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Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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