Il wi-fi può accentuare il mal di testa?

Il wi-fi può accentuare il mal di testa? Forse in tanti si sono chiesti se la colpa dell’insonnia, del mal di testa (cefalea) o delle vertigini possa essere delle reti wireless.

Alcuni studi scientifici dimostrano che a livello del sistema nervoso centrale (SNC) le onde elettromagnetiche provenienti da dispositivi senza fili possono eccitare il cervello e in particolar modo la corteccia cerebrale, ma non vi sono dati certi che tale esposizione possa aumentare il rischio o addirittura determinare la comparsa di qualche tumore cerebrale.

Invece, è molto più verosimile, come evidenziato anche da un recentissimo studio australiano, che le radiofrequenze non ionizzanti possano comportare la comparsa di alcuni sintomi quali l’insonnia, il mal di testa, le vertigini, gli acufeni e le disestesie.

Emicrania e wi-fi

L’emicrania è una delle forme di mal di testa più invalidante, dovuta a una disfunzione primaria del sistema nervoso centrale.

Questo disturbo potrebbe peggiorare in seguito a un’esposizione cronica alle onde radio delle reti wireless e quindi cronicizzare con più di 15 giorni al mese di cefalea.

Sono tuttavia indispensabili nuovi studi scientifici per avvalorare questa ipotesi, ma è comunque importante consigliare a chi è affetto da una forma di cefalea ad alta frequenza l’uso del telefono fisso con il filo, del cellulare con il vivavoce e lo spegnimento del wi-fi durante le ore notturne.

Uso limitato del cellulare per i bambini

Inoltre un’altra raccomandazione è anche quella di limitare l’uso dei cellulare ai bambini cefalalgici fino ai 14-15 anni essendo più sensibili rispetto agli adulti alle onde elettromagnetiche e potendo anch’essi sviluppare una forma cronica di cefalea scarsamente responsiva ai farmaci.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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