La Psoriasi: una patologia della pelle

La Psoriasi è una patologia della pelle piuttosto frequente e cronica, non contagiosa ed infiammatoria, che tende a seguire un corso ciclico con fasi acute, dette esacerbazioni, periodi in cui i sintomi sono più forti, e fasi di remissione, con sintomi leggeri o inesistenti. In Italia le stime del ministero della Salute riportano che la malattia interessa fra il 2 e il 3 per cento della popolazione (tra 1,2 e 1,8 milioni di persone) anche se recenti statistiche parlano di 2,5 milioni di italiani. Colpisce in egual misura gli uomini e le donne, anche se studi sull’incidenza della patologia suggeriscono che tende a manifestarsi più precocemente nella popolazione femminile.

Come si manifesta la Psoriasi

La psoriasi si manifesta con delle chiazze rossastre sulle quali si formano delle squame di color argenteo dovute al ricambio cellulare a livello dell’epidermide che nel paziente è 5-10 volte superiore al turn over normale. Le lesioni compaiono soprattutto su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, regione lombo-sacrale, mani e piedi. Spesso non danno alcun fastidio, ma possono causare dolore o prurito. L’evoluzione di questa malattia è imprevedibile e può procedere attraverso riacutizzazioni, miglioramenti e talvolta anche persistenti remissioni.

Cosa causa la psoriasi

La Psoriasi è causata da un difetto nella crescita cellulare. Alla sua base c’è comunque una predisposizione genetica. Altri fattori responsabili della patologia sono: • reazioni infiammatorie nello strato più profondo del derma e in quello più superficiale dell’epidermide; • una maggiore percentuale di ricambio dei cheratinociti, il tipo di cellula predominante nell’epidermide; • un processo di desquamazione, durante il quale lo strato più esterno della pelle viene eliminato, che risulta alterato. Inoltre, lo stress psicologico può peggiorare la condizione e, in alcuni casi, addirittura scatenarla.

Artrite psorisiaca

Una conseguenza della Psoriasi è l’artrite psorisiaca,  una patologia articolare infiammatoria cronica che colpisce circa il 10 per cento dei pazienti affetti (alcune stime arrivano fino al 30 per cento). Si tratta di una forma artritica, spesso grave, con tendenza progressiva fino a determinare l’anchilosi (ovvero il blocco articolare) e l’osteolisi (perdita localizzata di tessuto osseo). Questo tipo di artrite infiammatoria solitamente si manifesta con dolore, rigidità e gonfiore.

La diagnosi

Nella maggior parte dei casi, il medico di base o il dermatologo sarà in grado di diagnosticare la psoriasi esaminando la pelle, il cuoio capelluto, le unghie. Tuttavia, dal momento che può essere confusa con un eczema o con altre malattie della pelle, la diagnosi a volte non è semplice. Se il medico lo richiede poterebbero essere svolti alcuni esami per approfondimenti istologici e micologici o altri test cutanei. Eventuali ulteriori indagini di laboratorio potrebbero essere prescritte per la scelta del trattamento migliore.

Terapie di mantenimento per la psoriasi

Ad oggi non esiste una vera e propria cura risolutiva, ma la malattia si può tenere sotto controllo con le molte strategie terapeutiche, che prevedono perlopiù l’uso di prodotti farmaceutici ad uso topico o generico. AVVISO ALL’UTENTE
I contenuti di questo articolo sono pubblicati esclusivamente a scopo informativo, pertanto non possono sostituire in alcun modo il rapporto diretto Medico-Paziente e la valutazione dello Specialista.

Bibliografia

Nair PA, Badri T. Psoriasis. [Updated 2021 Aug 11]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK448194/

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PREMIO BUONA SANITA' 2014