La sindrome emolitica uremica

La sindrome emolitica uremica (SEU) è una condizione che comporta la formazione di piccoli coaguli che bloccano il flusso sanguigno verso gli organi vitali, come il cervello, il cuore e i reni.

Ciò porta alla distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica) e alla riduzione delle cellule della coagulazione (trombocitopenia), ovvero, le piastrine che facilitano la coagulazione del sangue.

La diagnosi avviene tramite esami del sangue, per misurare la conta delle piastrine e la coagulazione, e altri test per escludere disturbi causati dal basso numero di piastrine.

Le cause della SEU

La sindrome emolitica uremica colpisce sia i bambini sia gli adulti che hanno sviluppato un’infezione nel loro sistema digestivo da un ceppo specifico di Escherichia coli, che produce una sostanza chimica chiamata tossina di shiga, o meno comunemente un ceppo chiamato Shigella dysenteriae.

Vengono prodotte tossine nell’intestino che viaggiano attraverso il flusso sanguigno, distruggendo i globuli rossi e danneggiando i reni.

Tra le cause più comuni carne poco cotta, latte crudo, frutta e verdura non lavate e il contatto diretto con animali da allevamento o acqua sporca. I bambini di età inferiore ai 5 anni sono i soggetti più a rischio.

I sintomi

I sintomi della SEU più comuni includono:

  • diarrea (solitamente sanguinante);
  • febbre;
  • mal di stomaco;
  • vomito.

Poiché le tossine rilasciate nell’intestino iniziano a distruggere i globuli rossi, alcune persone possono apparire pallide e avere sempre meno energia man mano che la malattia progredisce. Inoltre, la riduzione dei globuli rossi impedisce al corpo di ottenere ossigeno sufficiente.

Se la malattia continua ad avanzare e i globuli rossi danneggiati intasano il tessuto nei reni, i rifiuti non possono essere filtrati ed eliminati dal corpo. Ciò può in definitiva portare a una lesione renale acuta, che porta alla diminuzione della produzione di urina, sangue nelle urine o confusione, sonnolenza e convulsioni, nel caso in cui siano coinvolti i vasi sanguigni nel cervello.

Trattamento della sindrome emolitica uremica

Il trattamento della sindrome emolitica uremica, solitamente prevede una temporanea dialisi renale per i pazienti che ne sono affetti. Il più delle volte i reni riacquistano la funzionalità, tuttavia alcuni di loro, in particolare i bambini, possono riportarvi un danno permanente.

In alcuni casi viene utilizzato un farmaco, Eculizumab, che può ridurre il danno renale e riispristinare le funzionalità dell’organo.

Tuttavia, è bene ricordare che i pazienti che si sottopongono alla terapia con questo farmaco, hanno una probabilità maggiore di contrarre la meningite meningococcica, per cui devono essere preventivamente sottoposti al vaccino meningococcico.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

Loading

Condividi questo articolo
ISO
SSC NAPOLI
PREMIO BUONA SANITA' 2014