L’alimentazione durante la chemioterapia

Affaticamento, problemi intestinali, dolore e febbre, sono alcuni dei sintomi che possono presentarsi durante e dopo i trattamenti di chemioterapia e che rendono difficile l’alimentazione. L’obiettivo è sapere come combattere questi sintomi e mantenere una dieta adeguata durante il trattamento.

Come ridurre gli effetti della chemioterapia con l’alimentazione

Esistono alcuni alimenti e regole che possono aiutare a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia, ma è sempre bene tenere a mente che ogni dieta, in particolare nel caso di pazienti malati di cancro deve essere personalizzata con l’aiuto del medico.

Carote: un alimento base durante la chemioterapia

Le carote dovrebbero essere un alimento base in ogni dieta, in particolare per chi è indebolito dalla malattia. Aiutano, infatti, a fronteggiare determinate condizioni, come la carenza vitaminica, l’emoglobina bassa e anche il sistema immunitario indebolito dalla terapia.

Le carote, inoltre, contengono betacarotene: un ottimo antiossidante in grado di contrastare l’insorgenza dei radicali liberi e fonte primaria di vitamina A, che apporta in generale benefici alla vista e alla pelle.

L’inserimento delle carote nella propria dieta può aiutare il nostro corpo a regire meglio alla chemioterapia e contrastare l’avanzamento delle cellule tumorali.

Salse e sughi: rimedi contro la bocca secca

La secchezza della bocca è un effetto collaterale della chemioterapia molto comune. Spesso può rendere difficile la deglutizione per cui è importante provvedere a ridurre gli effetti. Inumidire il cibo, renderlo quindi più morbido, con salse, sughi o anche latte magro potrebbe essere una soluzione.

Attenzione però ai prodotti che contengono grassi: è sempre meglio, soprattutto nel caso in cui il nostro corpo sia indebolito, seguire una dieta sana ed equilibrata.

Cipolla e aglioper rafforzare il sistema immunitario

Una dieta sana, equilibrata e, soprattutto, funzionale per i malati di cancro include sempre cipolle e aglio. Questi due alimenti, infatti, contengono alti livelli di antiossidanti, che stimolano le difese naturali del sistema immunitario contro il tumore.

Una ricerca del First Hospital of China Medical University, ha dimostrato, inoltre, che aglio, cipolle, porri ed erba cipollina, riducono il rischio di cancro del colon-retto.

Piccoli pasti: contrastare la perdita di appetito è fondamentale

La perdita di appetito è un effetto collaterale estremamente comune della chemioterapia. Tuttavia è importante non lasciarsi andare e rimanere adeguatamente nutriti e soprattutto energizzati per poter affrontare la cura.

Per cui, invece di forzarsi nel mangiare tre grandi pasti, si potrebbe ricorrere a farne tanti più piccoli: cinque o anche sei piccoli pasti durante il giorno possono aiutare a mantenersi in forze.

Inoltre, l’aggiunta di integratori proteici e cibi ad alto contenuto calorico, potranno aiutare il paziente a mantenere un peso sano.

Le caramelle allo zenzero: un rimedio contro la nausea

La chemioterapia è famosa per provocare nel paziente la nausea. Per risolvere questa condizione potrebbe essere utile ingerire caramelle allo zenzero o gocce di limone prima di mangiare.

Lo zenzero è particolarmente ricco di zingiberoli, shoganoli e gingeroli, proprietà nutritive che aiutano ad alleviare i sintomi di nausea e anche di gonfiore intestinale di diversa entità, ed è utilizzato da millenni per il loro trattamento.

Le proteine ​​in aiuto dei muscoli

L’assunzione di proteine come uova, pesce e pollo sono fondamentali soprattutto nel momento in cui il proprio corpo è soggetto a terapie invasive come appunto la chemioterapia: esse, infatti, forniscono energia e mantengono i muscoli forti quando il trattamento è drenante.

Frullati: un rimedio contre le ferite orali

Le afte possono rendere doloroso mangiare anche il più morbido degli alimenti. Se la chemioterapia ha lasciato delle lesioni a livello del cavo orale potrebbe essere utile provare cibi frullati facili da deglutire, come creme, uova, porridge e zuppe.

Al contrario è consigliato evitare quelli taglienti o croccanti come cracker, patatine o anche verdure crude, ma anche cibi piccanti come piatti al curry, salsa e peperoncino, che rischiano di irritare anche le piaghe.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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