Negli ultimi anni la risonanza magnetica (RM) ha assunto un ruolo sempre più rilevante nella diagnosi di un grande numero di patologie, in particolare la RM Whole body per la prevenzione dei tumori.
Sfruttando le proprietà del campo magnetico, essa consente di ottenere immagini molto dettagliate di intere sezioni corporee, con il vantaggio di non esporre il paziente a radiazioni ionizzanti.
Questo è particolarmente importante in campo oncologico, in cui c’è la necessità di sottoporre pazienti fragili a numerose indagini per diagnosticare e monitorare la risposta al trattamento.
Cos’è la RM Whole Body
La RM Whole Body (Diffusion Whole-Body) è una tecnica di risonanza magnetica innovativa, che sfrutta macchinari di ultima generazione per ottenere una scansione dell’intero corpo senza utilizzare radiazioni o mezzi di contrasto.
Attualmente viene utilizzata per la diagnosi precoce e la stadiazione di neoplasie in pazienti ad alto rischio di sviluppare tumori o metastasi o in pazienti asintomatici che vogliono un esame di screening dell’intero corpo.
Utilizzo della RM come strumento di prevenzione dei tumori
Le raccomandazioni attuali suggeriscono di sottoporre allo screening alcune categorie di pazienti particolarmente a rischio, ma potrebbe diventare uno strumento molto utilizzato anche per la prevenzione nei soggetti sani.
In un futuro prossimo la risonanza magnetica potrebbe essere usata in combinazione con tecniche di diagnostica molecolare (come il profilo genetico, i test biochimici e il DNA circolante), per identificare i soggetti sani con maggiore suscettibilità e intervenire tempestivamente.
I limiti maggiori legati al suo utilizzo come metodica di screening sono rappresentati dai costi dell’esame rispetto alla probabilità di diagnosticare effettivamente una lesione patologica e dalla mancanza di solide linee guida che consentano un’interpretazione univoca dei reperti riscontrabili in soggetti asintomatici.
Quali sono i soggetti a cui è raccomandato l’esame di screening
La RM Whole Body è utilizzata nella gestione dei pazienti con multiple neoplasie e nello screening precoce in soggetti con sindromi genetiche che predispongono allo sviluppo di tumori.
In particolare, viene raccomandato l’utilizzo della RM whole body per:
- il rilevamento e la stadiazione del mieloma multiplo in soggetti con livelli elevati di paraproteine sieriche;
- la stadiazione e il monitoraggio del melanoma ad alto rischio metastatico;
- la diagnosi precoce di metastasi ossee nei soggetti con neoplasie ad alto rischio come quelle della prostata e della mammella;
- la stadiazione del tumore della mammella in donne in gravidanza;
- il monitoraggio di alcuni tipi di linfoma, specialmente in età pediatrica;
- stadiazione di neoplasie del colon-retto e del polmone.
Diverse linee guida raccomandano l’utilizzo della RM whole body in pazienti con sindromi da predisposizione neoplastica, per i quali è necessario attuare dei programmi di sorveglianza continua.
La RM Whole Body ha il vantaggio di poter essere eseguita più volte senza aumentare il rischio di danni da radiazioni ionizzanti.
In particolare, sono previsti dei controlli annuali per i soggetti affetti dalla sindrome di Li Fraumeni, da paraganglioma, feocromocitoma o da neurofibromatosi.
Utilizzo della RM Whole Body in soggetti sani senza fattori di rischio
Nei soggetti asintomatici, senza fattori di rischio o famigliarità per neoplasie, la probabilità di rilevare un reperto dubbio o “anomalo” è molto elevata, tuttavia bisogna tenere in considerazione che nella quasi totalità dei casi esso non ha alcun significato patologico e non richiede nessun trattamento.
Meno di due pazienti su cento presentano lesioni potenzialmente sospette, per le quali il medico richiederà un successivo approfondimento. È importante non allarmarsi eccessivamente.
Esecuzione dell’esame e controindicazioni
Il paziente durante l’esecuzione dell’esame dovrà distendersi su un lettino posto all’interno di un cilindro e dovrà rimanere fermo e rilassato fino al termine dell’esame, che durerà circa 35 minuti.
L’esame è controindicato a soggetti portatori di pacemaker e di neurostimolatori, in quanto i campi magnetici possono alterare il loro funzionamento. È inoltre controindicato a portatori di protesi o altre strutture metalliche, in quanto durante l’esame possono spostarsi o surriscaldarsi.
Altre controindicazioni andranno valutate insieme al medico curante.
La RM Whole Body per la prevenzione dei tumori al Centro Igea
Al Centro Igea Sant’Antimo è possibile eseguire gli esami diagnostici con la Rm Whole body per la prevenzione dei tumori anche in pazienti sani e senza fattori di rischio.
Il Gruppo Igea nelle sedi di Sant’Antimo e Grumo Nevano dispone delle tecnologie più avanzate per la diagnostica ed esegue tutte analisi di laboratorio necessarie.
AVVISO ALL’UTENTE
I contenuti di questo articolo sono pubblicati esclusivamente a scopo informativo, pertanto non possono sostituire in alcun modo il rapporto diretto Medico-Paziente e la valutazione dello Specialista.
Bibliografia
