Sale sul banco degli imputati

L’accusa è importante! Ostruzione e danneggiamento delle arterie, rialzo di pressione, aterosclerosi incombente!

Il circolo vizioso

Il sale porta l’organismo a non eliminare l’acqua in eccesso che rimane nel sangue aumentando la pressione.

La pressione alta danneggia il rivestimento interno delle arterie favorendo l’indurimento delle arterie e ostruendo il passaggio del sangue (il che a sua volta aumenta la pressione, è un circolo vizioso).

I fatti parlano chiaro

Nelle persone che hanno la pressione anche solo moderatamente alta (130-159 mmHg di ‘massima’) ridurre il sale nella propria dieta (per esempio non aggiungendolo mai a cibi cotti e mettendone poco in quelli crudi che possono essere insaporiti con aceto, limone, pepe o altre spezie e rinunciando a salumi e altri cibi ad alto contenuto di sale) ha effetti positivi e immediati non solo sulla pressione ma anche sul processo di aterosclerosi.

Le prove dell’accusa

Lo dimostra uno studio effettuato su un campione di 17 persone di 55-69 anni che per 4 settimane hanno ridotto in modo importante l’apporto di sale nella loro alimentazione.

Senza scendere nei particolari è stato dimostrato che riducendo il sale nella dieta la salute delle arterie non solo smette di peggiorare ma migliora: l’aterosclerosi letteralmente regredisce.

La condanna

Questo fa pensare che l’eccesso di sale nella dieta abbia un effetto non solo ‘idraulico’ e indiretto ma anche biochimico e diretto sulle arterie.

Fonte: Kristen L. Jablonski

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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