Il ruolo della TC a basso dosaggio di radiazioni è importante nella prevenzione del tumore del polmone, che rappresenta la neoplasia più frequente e con più elevata mortalità nella popolazione.

Si tratta di un’entità eterogenea ma molto aggressiva, che tende a dare i primi sintomi quando lo stadio del tumore è già molto avanzato.

L’utilizzo di una metodica di screening come la TC a basso dosaggio consente di identificare stadi precoci della malattia e di aumentare le probabilità di sopravvivenza.

Fattori di rischio del tumore del polmone

Il metodo più efficace per ridurre il rischio di sviluppare un tumore del polmone è l’astensione dal fumo, che rappresenta il fattore di rischio principale per lo sviluppo del carcinoma squamoso e del microcitoma.

I danni del fumo non si limitano ai polmoni: esso, infatti, aumenta anche il rischio di moltissime altre neoplasie ed è un importante fattore di rischio cardiovascolare.

Altri fattori di rischio rilevanti nel tumore del polmone sono l’esposizione ad asbesto (amianto), che aumenta anche il rischio di sviluppare un raro tumore della pleura chiamato mesotelioma, ad arsenico, ad altre esposizioni professionali, a radiazioni ad alte dosi e in generale la presenza di una famigliarità per neoplasie.

Sintomatologia

Le manifestazioni cliniche di esordio del tumore dei polmoni si verificano quando è già in fase avanzata e sta invadendo le strutture circostanti. Esse comprendono sintomi poco specifici come tosse, difficoltà respiratorie e dolore toracico.

Inoltre, un calo di peso immotivato associato a sintomi respiratori in un soggetto fumatore sopra i 50 anni deve porre in allarme.

Alcune manifestazioni più eclatanti sono:

  • l’emottisi (tosse con sangue)
  • un’ostruzione polmonare o un versamento pleurico che causa dolore e difficoltà respiratorie importanti
  • segni di invasione di nervi e muscoli, come la disfonia (alterazione della voce), la disfagia (alterazione della deglutizione) e la paralisi del diaframma (il principale muscolo respiratorio).

Tipologia di tumori del polmone

La quasi totalità dei tumori polmonari sono maligni e insorgono tra i 40 e i 70 anni, con un picco di incidenza intorno alla sesta decade di età.

I principali tumori che colpiscono il polmone sono l’adenocarcinoma, il carcinoma squamoso (o a cellule squamose) e il carcinoma a piccole cellule (microcitoma).

Circa l’80% delle neoplasie si verifica nei fumatori o in coloro che hanno smesso di recente. Il tumore più frequente nei non fumatori è l’adenocarcinoma e tende a colpire maggiormente le donne.

Prognosi

Questi tumori hanno prognosi diverse (il microcitoma è il più aggressivo), ma in generale si tratta di tumori con un elevato tasso di mortalità.

In media il tasso di sopravvivenza è del 16% entro 5 anni dalla diagnosi. Questo sale al 52% nel caso di una malattia ancora localizzata, mentre scende al 4% se sono già presenti metastasi a distanza.

Diagnosi del tumore del polmone e il ruolo della TC nella prevenzione

La diagnosi del tumore del polmone può essere fatta attraverso la TAC (o TC) a basso dosaggio.

La TC è una tecnica di diagnostica per immagini che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere informazioni relative a diverse sezioni corporee, che vanno dall’apparato scheletrico agli organi interni.

La TC a basso dosaggio permette di sfruttare le potenzialità della TC ma utilizzando molte meno radiazioni, per cui risulta utile nel caso di screening di una patologia in fase precoce, nel caso di controlli ravvicinati o in pazienti fragili che hanno ricevuto per esempio un trapianto di polmone.

Gli studi che hanno valutato l’efficacia della TC a basse dosi hanno dimostrato una riduzione del 20-30% della mortalità correlata al carcinoma polmonare.

Indicazioni per lo screening

Lo screening per i tumori polmonari tramite TC toracica a basse dosi viene indicato a tutti i pazienti di età compresa tra i 55 e i 74 anni che fumano oltre 30 pacchetti di sigarette all’anno.

Esso consente di stratificare il rischio del paziente e di procedere con ulteriori accertamenti in caso di anomalie.

In presenza di un nodulo polmonare, lo studio si focalizza sulla forma della lesione, sulle sue dimensioni, sull’aspetto dei margini netti o frastagliati, sulla densità della lesione ed eventualmente sull’utilizzo del mezzo di contrasto nel caso di sospetto di un ingrandimento linfonodale.

Solitamente un paziente non fumatore con una lesione polmonare inferiore ai 6 mm non richiede ulteriori accertamenti, in quanto si tratta nella quasi totalità dei casi, di una lesione benigna senza potenziali rischi.

In un paziente fumatore con una lesione inferiore a 6 mm si procede con un controllo a 12 mesi e in presenza di una lesione aumentata in dimensioni o una lesione superiore a 8 mm, si esegue una TC ad alta risoluzione, una PET/TC e una biopsia per studiare il tessuto al microscopio.

Trattamento del tumore del polmone

Se la TC evidenzia un tumore in stadio avanzato o una metastasi a distanza, il paziente va trattato con radio-chemioterapia.

Se invece si identifica un caso meno esteso, si procede con una PET (tomografia ad emissione di positroni) e una mediastinoscopia (un esame invasivo che permette di raccogliere campioni di tessuto) e si valuta l’operabilità.

Nel caso in cui non ci fosse un coinvolgimento dei linfonodi regionali il paziente può eseguire un intervento chirurgico.

In presenza di mutazioni specifiche del tumore è possibile associare alla chemioterapia un’immunoterapia con anticorpi monoclonali, che colpiscono dei bersagli specifici del tumore e consentono un miglioramento della sopravvivenza.

Tumore del polmone e ruolo della tc nella prevenzione al Centro Igea

Al Centro Igea Sant’Antimo è possibile eseguire gli esami diagnostici per il tumore del polmone. Il Gruppo Igea nelle sedi di Sant’Antimo e Grumo Nevano dispone delle tecnologie più avanzate per la diagnostica ed esegue tutte analisi di laboratorio necessarie.

AVVISO ALL’UTENTE
I contenuti di questo articolo sono pubblicati esclusivamente a scopo informativo, pertanto non possono sostituire in alcun modo il rapporto diretto Medico-Paziente e la valutazione dello Specialista.

Bibliografia

Greenspan BS. Role of PET/CT for precision medicine in lung cancer: perspective of the Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging. Transl Lung Cancer Res. 2017;6(6):617-620. doi:10.21037/tlcr.2017.09.01

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