Informazioni sulla Scintigrafia

La scintigrafia è un esame diagnostico in cui, attraverso l’uso dei radioisotopi, si raccolgono informazioni sull’attività metabolica, si localizzano infiammazioni scheletriche, tumori e fratture dell’area esaminata nel corpo.

Contrariamente alle indagini radiologiche convenzionali, mostra la funzione dell’organo piuttosto che la sua morfologia.

Come funziona la Scintigrafia Nucleare

La scintigrafia utilizza quantità molto piccole di radiotraccianti che si raccolgono nell’area del corpo in esame, dove emettono energia sotto forma di raggi gamma. Questa energia viene rilevata da un dispositivo chiamato gamma camera. Questi dispositivi sono collegati a un computer per misurare la quantità di radiotracciante assorbita dal corpo e produrre immagini dettagliate della struttura e della funzione degli organi.

Come si esegue una Scintigrafia

Circa tre ore prima dell’esecuzione dell’esame scintografico vero e proprio, al paziente viene iniettato un radiofarmaco per via endovenosa. Durante l’esame, il paziente deve rimanere fermo il più possibile, così da aiutare il dispositivo ad acquisire le radiazioni emesse dal corpo. Tali radiazioni vengono, poi, convertite in immagini da un computer.

Quanto dura

La durata di una scintigrafia si aggira intorno ai 20 minuti.

Controindicazioni

Le uniche controindicazioni sono la gravidanza e l’allattamento.

Al termine dell’esame scintigrafico è opportuno che il paziente eviti il contatto prolungato con donne in gravidanza e bambini, così come i luoghi particolarmente affollati, per circa 18-24 ore.

Il paziente dopo un esame scintigrafico è leggermente radioattivo, ma in misura così lieve da non arrecare danno né a se stesso né ai suoi familiari. Si consiglia di bere molto dopo l’esame, così da agevolare l’eliminazione del radiofarmaco.

Elenco delle scintigrafie effettuate al Centro Igea

Scintigrafia ossea total body

L’esame è indirizzato alla valutazione dei disordini dello scheletro, sia neoplastici che benigni. Prevede la somministrazione endovenosa di un farmaco radioattivo, che è escreto per via urinaria. Dalla somministrazione alla fase di acquisizione dell’esame vero e proprio devono passare almeno 90-120 minuti. La scansione dura invece meno di 10 minuti.
La refertazione è disponibile in 15-30 minuti. Il ritiro avviene al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. È opportuno portare 1 litro di acqua, che dovrà essere bevuta dopo la somministrazione, mentre il paziente attende in sala d’attesa. È necessario esibire tutta la documentazione clinica e radiologica in possesso. Il paziente può regolarmente alimentarsi prima dell’esame, così come assumere farmaci.

Scintigrafia ossea trifasica

L’esame è indirizzato alla valutazione dei disordini principalmente benigni dello scheletro, in cui si presuppone uno squilibrio della vascolarizzazione ossea (infezioni, necrosi avascolari, etc).
La refertazione è disponibile in 15-30 minuti. Il ritiro avviene al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. È opportuno portare 1 litro di acqua, che dovrà essere bevuta dopo la somministrazione, mentre il paziente attende in sala d’attesa. È necessario esibire tutta la documentazione clinica e radiologica in possesso. Il paziente può regolarmente alimentarsi prima dell’esame, così come assumere farmaci.

Scintigrafia tiroidea

L’esame è mirato alla valutazione funzionale della tiroide e alla definizione della funzione dei noduli tiroidei. Si esegue con la somministrazione endovenosa di una sostanza radioattiva simile allo Iodio (Tecnezio). Dopo l’iniezione il paziente attende circa 20 minuti in sala d’attesa. È poi invitato in sala diagnostica, dove effettua la rilevazione che dura 3-5 minuti.
La refertazione è disponibile in 15-30 minuti. Il ritiro avviene al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. É opportuno esibire ecografia e dosaggio ormoni tiroidei (TSH, FT3, FT4). Concordare con l’endocrinologo e con il medico richiedente l’eventuale sospensione della terapia con Eutirox o Tapazole.

Scintigrafia tiroidea con indicatori positivi

L’esame è impiegato per la valutazione della cellularità dei noduli tirodei. È spesso utile per la ricerca del “nodulo dominante”. La durata totale dell’esame è di circa 90 minuti. Dopo 5 minuti dalla somministrazione endovenosa del farmaco, si effettua una prima acquisizione della durata di 3-5 minuti (fase precoce). Dopo un’attesa di circa 60 minuti, si acquisisce una seconda imagine di 3-5 minuti (fase tardiva).
La refertazione è disponibile in 15-30 minuti. Il ritiro avviene al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. É opportuno esibire ecografia e dosaggio ormoni tiroidei (TSH, FT3, FT4)

Scintigrafia renale sequenziale con misurazione del filtrato separato

L’esame serve alla valutazione della funzione renale complessiva e separata. È effettuato, quando opportuno, con test diuretico (Lasix) in caso di ostruzione renale o con ACE-inibitore nel sospetto di ipertensione nefro-vascolare. Il farmaco (DTPA o MAG3 a seconda delle richieste e delle necessità) è somministrato per via endovenosa direttamente in sala diagnostica. La durata totale dell’esame è di circa 20-40 minuti.
La refertazione è disponibile in 15-30 minuti. Il ritiro avviene al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. Il paziente dovrà portare 500 ml di acqua, che inizierà a bere 30 minuti prima dell’esame. Non è richiesto il digiuno.

Scintigrafia con leucociti marcati

Consente di localizzare la sede di accumulo dei leucociti autologhi in pazienti con sospetta infezione. L’esame è indicato nelle osteo-mieliti, nelle malattie infiammatorie croniche intestinali e nelle febbri di origine sconosciuta. Il paziente effettua un prelievo di circa 50 ml di sangue, che è trattato in laboratorio. Il paziente ritornerà quindi dopo circa 2-3 ore e sarà re-iniettato con una parte del suo sangue (leucociti), ora radioattiva. Da questa fase inizia la procedura di acquisizione delle immagini, che può durare sino a 3-4 ore dalla somministrazione.
In alcuni casi, il paziente ritorna nella struttura il giorno successivo per un’ulteriore immagine a 18 ore dalla somministrazione. La durata totale dell’esame varia da 8 a 18 ore dal momento del prelievo.
La refertazione è disponibile in 24-72 ore.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. È richiesto il digiuno solo prima del prelievo.

SPET Miocardica di perfusione a riposo e dopo stimolo, con determinazione della Frazione di eiezione con studio Gated

Questa metodica consente di valutare la quantità di sangue che arriva al miocardio del ventricolo sinistro attraverso i vasi coronarici. Lo studio è composto da due fasi distinte eseguite nella medesima giornata: studio stress e studio riposo. La fase stress è condotta sul tappeto come una normale prova da sforzo. All’acme dello sforzo è somministrato un farmaco radioattivo. In casi selezionati, è possibile effettuare con un test farmacologico al dipiridamolo. Dopo circa 10 minuti si procede all’acquisizione delle immagini (10-15 min. circa). Fase riposo: si effettua una nuova iniezione di farmaco e dopo 45-60 minuti si acquisiscono le immagini a riposo (durata 5-10 minuti). La durata totale dell’esame è di circa 3-4 ore.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: È richiesto il digiuno per almeno 4 ore. Concordare con il cardiologo o il medico curante l’eventuale sospensione della terapia. Esibire tutta la documentazione cardiologica in possesso.

SPET cerebrale di perfusione

L’esame permette la valutazione della perfusione cerebrale, che può essere alterata più frequentemente nelle sospette demenze, nella malattia cerebro-vascolare e nelle epilessie. Il paziente accede al reparto dove, dopo anamnesi, è iniettato con un farmaco radioattivo che si accumula nel cervello. Dopo 30 minuti inizia l’esame vero e proprio, che dura circa 20 minuti. La durata totale dell’esame è di circa 1 ora.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: Opportuno esibire RX o TC del torace recente.

Scintigrafia polmonare di perfusione

L’esame consente di studiare la quantità di sangue che perfonde i polmoni. È indicato nel sospetto di embolia polmonare e prima di interventi di chirurgia toracica (griglia a 6 segmenti). Si effettua con la somministrazione endovenosa di un radiofarmaco e dopo 5 minuti si acquisiscono le immagini (circa 10 minuti). La durata totale dell’esame è di circa 20-30 minuti.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: È richiesto il digiuno da 4 ore. Esibire la documentazione TC ed RM disponibile.

Scintigrafia delle paratiroidi

L’esame consente di porre la diagnosi di adenoma delle paratiroidi in pazienti con elevati valori di PTH. Il paziente è iniettato con un farmaco radioattivo. Dopo 5 minuti dalla somministrazione endovenosa del farmaco, si effettua una prima acquisizione della durata di 3-5 minuti (fase precoce). Dopo un’attesa di circa 90 minuti, si acquisisce una seconda immagine di 3-5 minuti (fase tardiva). In alcuni casi è acquisita una scintigrafia tiroidea standard per effettuare la tecnica in sottrazione, che migliora l’attendibilità dell’esame. La scintigrafia tiroidea è effettuata in un giorno differente, dopo almeno 24-48 ore.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. Esibire ecografia tiroidea.

Scintigrafia delle ghiandole salivari

Consente la valutazione dello stato funzionale delle ghiandole salivari. L’esame prevede l’acquisizione di immagini seriate, dopo la somministrazione enodovenosa di una sostanza radioattiva, direttamente in sala diagnostica. La durata totale dell’esame è di circa 40 minuti.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione. Portare ecografia. Portare un limone per stimolare le ghiandole salivari.

Linfoscintigrafia distrettuale (arti superiori ed inferiori)

L’esame è mirato allo studio del transito linfatico degli arti inferiori o superiori, specie in casi di linfedema. È prevista la somministrazione sottocutanea di una sostanza radioattiva direttamente in sala diagnostica. Si monitorizza con immagini seriate, per almeno 1 ora dalla somministrazione, il passaggio del tracciante nelle varie stazioni. La durata totale dell’esame è mediamente 1 ora, ma variabile in base alla patologia.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione.

Mammo-Scintigrafia

L’esame è diretto alla caratterizzazione di lesioni nodulari della mammella. Richiede la somministrazione di un radiofarmaco per via endovenosa. Si acquisiscono immagini a 15 minuti dalla somministrazione. La durata totale dell’esame è di circa 40-60 minuti.
La refertazione è disponibile in 30-60 minuti. Il referto è consegnato al termine dell’esame.
Preparazione: Non è necessaria nessuna preparazione.

N.B. Per prestazioni non presenti nella lista, si prega contattare il direttore del servizio.

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